Vooruit (Gand)

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Kunstencentrum Vooruit
La facciata del Vooruit a Gand vista dalla Bagattenstraat.
Localizzazione
StatoBandiera del Belgio Belgio
RegioneFiandre
LocalitàGand
IndirizzoSint-Pietersnieuwstraat 23, 9000 Gent
Coordinate51°02′52″N 3°43′40″E / 51.047778°N 3.727778°E51.047778; 3.727778
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1911-1913
Inaugurazione1913
StileArt decò
Usocentro culturale, sala concerti
Realizzazione
ArchitettoFerdinand Dierkens

Il Vooruit (in olandese: Kunstencentrum Vooruit, che significa letteralmente avanti) è un complesso di edifici storici situato nella città belga di Gand. In origine, la struttura di Vooruit era destinata ad ospitare vari festival e mostre d'arte e ospitava anche un cinema, un teatro e una sala da ballo. Svolse anche il ruolo di centro del movimento operaio. Attualmente qui si tengono concerti , dibattiti e altri eventi culturali.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio è stato progettato da Ferdinand Dierkens. La costruzione iniziò nel 1911 e aprì nel 1913 come Feestlokaal van Vooruit e divenne un simbolo del movimento socialista nel periodo tra le due guerre.[1] Il nome della struttura deriva dall'organizzazione (o cooperativa) socialista comunista Vooruit ("Avanti") (1891-1970), sostenuta da Edward Anseele per proteggere i lavoratori dagli effetti dell'instabilità capitalista. Vooruit ha fornito alla classe operaia cibo ed eventi culturali a un prezzo accessibile.[1]

La struttura fungeva da centro artistico e festival e faceva parte della società delle Fiandre durante la seconda guerra mondiale. È stato riaperto nel 1982 come centro culturale e opera in questa forma fino ad oggi.[1] Nel 1983, il Vooruit è stato dichiarato monumento. Nel 2000, dopo un lungo restauro, è stato insignito del premio Monumento fiammingo dell'anno.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) History, su vooruit.be. URL consultato il 14 settembre 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN160733006 · WorldCat Identities (ENviaf-160733006